PROVE INVALSI E DIRITTI DEI DSA

E’ iniziato il periodo delle prove INVALSI, ovvero il Sistema Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione (Invalsi).

 

Le INVALSI rappresentano test standardizzati nazionali utili alla rilevazione degli apprendimenti, le quali vengono somministrate alle seconde e quinte classi della scuola primaria, alle prime e alle terze classi della scuola secondaria di primo grado e alle seconde classi della scuola secondaria di secondo grado.

 

Il loro scopo è valutare, in alcuni momenti chiave del ciclo scolastico, i livelli di apprendimento di alcune competenze fondamentali in Italiano, in Matematica e in Inglese che la normativa prevede siano possedute da tutti i ragazzi.

 

QUALI SONO I DIRITTI PER GLI STUDENTI CON DIAGNOSI DI DSA?

Innanzitutto è sempre necessario che per le aree degli apprendimenti inficiate vengano rispettate le indicazioni cliniche presenti nella diagnosi e inserite nel Piano Didattico Personalizzato.

Inoltre, gli alunni con diagnosi di DSA possono:

  • utilizzare STRUMENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI indicati nel PDP;
  • Utilizzare UN TEMPO AGGIUNTIVO (fino al massimo di 30 minuti per ciascuna prova);
  • fare richiesta delle PROVE IN FORMATO ELETTRONICO O AUDIO.

 

Il Dirigente scolastico può consentire:

  • che le prove vengano effettuate in un locale diverso dall’aula;
  • che venga previsto un tempo aggiuntivo;
  • che un insegnante legga ad alta voce le prove;

può decidere di dispensare lo studente dallo svolgimento delle prove.